PADRE TIZIANO SOFIA, SDB"UNA PARABOLA CHE DIVENTA STORIA "

08 ottobre 2017 | 27a Domenica T. Ordinario - A | Omelia

UNA PARABOLA CHE DIVENTA STORIA 
nel corso di ogni generazione

Non c'è mai stata una generazione senza guerre in qualche parte del mondo. C'è chi crea e chi
distrugge. Chi dona e chi ruba. Chi ama e chi odia. Chi protegge la vita e chi l'uccide. Chi crede e chi è non-credente. Santi e peccatori. Giusti e ingiusti. Buoni e cattivi. Fedeli e infedeli. Amici e traditori. Farisei e giusti.

In tutti i casi c'è sempre di mezzo una persona, un figlio, uno che paga per tutti. Ha tanto di nome e di cognome:

GESU' di NAZARET

Figlio di un Dio Padre e di una donna vergine, di nome Maria. Un Padre senza donna, una donna senza uomo che la fecondi.
Questo strano "figlio" porta scompiglio in ogni generazione. Ed ogni generazione lo adora o lo uccide. Anche la nostra. Un facile riferimento per noi Italiani: LA VIGNA! Chi non conosce una vigna e il processo per arrivare al buon vino nel bicchiere? Diverso il discorso in altre nazioni dove non esistono vigne. Là si potrebbe parlare di bananeti, di ananas, di maracujà... O anche di datteri nei paesi caldi.
Oggi Gesù parlerebbe più o meno in questo modo:
Un importante industriale assume molti operai per costruire, per esempio, automobili. A lui interessa la produzione e la vendita. Agli operai, la paga buona.
E se gli operai si impadronissero della fabbrica e ciascuno si rubasse una macchina per sé o per venderla? Licenzierebbe tutti immediatamente. Magari prima tenta di fare riunioni sindacali per arrivare a una conclusione unica. Potrebbe anche iniziare mandando il direttivo, o il gerente generale. Ma alla fine gli toccherà mandare l'erede, suo figlio. Macché! Viene ucciso. E si arriva al momento finale: ARRIVA IL PADRONE!
Un ragionamento strano in bocca a Gesù:
"Farà morire miseramente quei malvagi e darà la vigna ad altri dipendenti di fiducia".
E se la cosa colpisse non solo Israele, ma persino la Chiesa? Succederà lo stesso. Quante storie di "furti" dentro la Chiesa, parlando di tante chiese separate?

Per Dio la vigna è una sola.

A Dio non sfuggirà mai la proprietà della sua Chiesa! Quello però che pretende è che ogni operaio renda quanto pattuito, rispettando norme e scadenze. E vuole anche che "i capi" posti da lui siano rispettati e obbediti.
Rendere uva, grano, mais, patate, auto, camion, elettrodomestici, e mille altri prodotti, NON IMPORTA, bisogna RENDERE.
Se un terreno produce rovi e pruni, frutta e verdura di pessima qualità, di chi sarà la colpa? Ce lo chiede Isaia nella prima lettura.
Stiamo producendo attentati, libertinaggio, divorzi, aborti, armi, guerre, invidie, gelosie, divisioni, missili, e mille altri prodotti che il PADRONE non accetterà mai.
Se poi molti cristiani fanno sciopero e non intendono collaborare con il progetto di Dio, come finirà la cosa?
"Renderò la vigna un deserto,
non sarà potata né vangata,
alle nubi comanderò di non far cadere pioggia!
Aspettavo giustizia, ed ecco spargimento di sangue.
Attendevo rettitudine, ed ecco grida di oppressi!".
Ciascuno faccia un serio esame di coscienza per scoprire da che parte sta: se tra i buoni operai o tra scioperanti.
Come comportarsi nella vigna del mondo di oggi?
Non certo da terroristi in tutti i campi!

Paolo ci insegna:

+ Siate sempre lieti: appartenete al Signore.
+ Vedano tutti la vostra bontà.
+ Vivete senza angustie!
+ Rivolgetevi a Dio.
+ Chiedetegli ciò di cui avete bisogno
+ E RINGRAZIATELO.
+ Dio vi darà una pace, che è inimmaginabile, ed essa terrà i vostri cuori e i vostri pensieri uniti a Gesù Cristo.
+ Prendete in considerazione
tutto ciò che è buono
che è giusto
che è puro
degno di essere amato e onorato
"CIO' CHE VIENE DALL A VIRTU' è DEGNO DI LODE.
Mettete in pratica quello che avete imparato, ricevuto, udito e VISTO IN ME!
LA PACE DI DIO SIA CON VOI"...
ECCO IL VERO CRISTIANESIMO dei veri CRISTIANI!

Padre Tiziano SOFIA SDB

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